Ci sono tante cose che ti annoiano, non sai come fare le mansioni poco interessanti e spesso ti ritrovi a guardare il soffitto procrastinando proprio quelle attività! Questo articolo è per le persone con ADHD (Attention Deficit Hyperactivity Disorder), che hanno come caratteristica peculiare la vulnerabilità alla noia, ma non solo[1]!
La diffusione del virus Covid-19 e di conseguenza le minori possibilità di uscire e vedere gli amici, l’utilizzo dei social network che spesso ci rendono più sedentari e tanti altri motivi rendono maggiormente probabile l’annoiarsi per qualsiasi persona[2].
Ecco come trasformare quei momenti di noia in motivazione e spinta a fare
Ci sono tante cose che ti possono annoiare, ad esempio Marisa odiava stare ferma sulla sua scrivania a studiare e lavorare in Smart working, proprio non lo tollerava! L’ADHD rendeva ancora più faticoso questo aspetto, non riusciva a stare ferma lì per ore a guardare il suo PC. Questo era molto frustrante per lei e non capiva come fare, si sentiva diversa e strana, perché tutti gli altri riuscivamo a non annoiarsi e fare lunghe chiamate Skype.
Allora ha iniziato a fare dei piccoli gesti che tuttavia le hanno portato notevoli benefici, ad esempio spostava la sua scrivania in un posto nuovo ogni giorno oppure ha impostato il timer ed ogni 15 minuti faceva qualche esercizio di stretching, o meglio ancora ha messo il tapis roulant sotto alla scrivania e mentre leggeva cose noiose correva.
Che ne dici sono idee un po’ bizzarre, eh? Questo è uno degli aspetti magici dell’ADHD, tante idee diverse e creative. Se non hai l’ADHD, ma anche tu ti annoi al lavoro, perché non provare con una di queste strategie?
Paolo, invece, odiava fare le faccende domestiche, spolverare, passare l’aspirapolvere erano le cose più noiose che esistessero. La casa era sempre sporca, proprio non riusciva a tenerla in ordine. Nessun problema! Perché non ascoltare la tua playlist preferita e inscenare un concerto con la tua aspirapolvere.
Un modo per sconfiggere la noia, infatti, è divertirsi. Trova il modo che più ti renda divertente quel compito.
Ad esempio ti piace utilizzare i social network e condividere le esperienze della tua vita, prova a pubblicare una foto del prima e del dopo, vedrai che soddisfazione e quanti like!
[1] Sweitzer, L. (2014). The Elephant in the ADHD Room: Beating Boredom as the Secret to Managing ADHD. Jessica Kingsley Publishers.
[2] Yan, L., Gan, Y., Ding, X., Wu, J., & Duan, H. (2021). The relationship between perceived stress and emotional distress during the COVID-19 outbreak: Effects of boredom proneness and coping style. Journal of anxiety disorders, 77, 102328.
Non riesci a trovare la motivazione per iniziare un’attività che vorresti fare?
Questo è un aspetto tipico dell’ADHD: “è come se avessi la macchina pronta, lucidata, piena di benzina ma non riuscissi a girare la chiave del motore per farla partire”. Tuttavia anche persone senza l’ADHD potrebbero trovarsi nella stessa situazione. Ad esempio Federico è in quarantena per via del Covid-19 e non sa come occupare le sue giornate, allo stesso tempo è abbattuto e non riesce a trovare la spinta per iniziare le attività che vorrebbe fare.
La strategia adatta a Federico si chiama “regola del 5”. Questa consiste nel contare da 5 a 0, cioè 5, 4, 3, 2, 1 e 0. Quando arriva lo zero allora ci si alza e si va a fare l’attività. Al contrario se si conta da 0 a 5 dopo ci sarà sempre un 6, un 7… e non si partirà mai.
Vedrai funzionerà, provare per credere!
Un’altra strategia che ha a che fare con i numeri è la “regola dei 10 minuti”: prova a fare l’attività per almeno 10 minuti, poi se dopo quel lasso di tempo ancora non hai voglia di farla allora lascia perdere, se invece ti è venuta la motivazione vai avanti… in ogni caso non hai più procrastinato, anzi sei riuscito a fare qualcosa anche solo per 10 minuti.
Un ultimo aspetto che affronteremo in questo articolo è la mancanza di spinta ad allenarsi e fare attività sportiva.
Chi non si è mai annoiato in vita sua, mentre faceva attività sportiva, alzi la mano. Credo che le persone che alzerebbero la mano sarebbero davvero pochissime.
Ecco, quindi, alcuni consigli per non annoiarsi facendo sport
Oltre alle strategie dette sopra, come il trovare qualcosa che ti diverta, la regola del 5 o quella dei 10 minuti, c’è altro.
Prova a sfidare te stesso, vivilo come una gara e vedrai quanto sarà più semplice arrivare in cima alla vetta. Oppure prova a chiedere a qualcuno se vuole aggiungersi, anche tramite i social network, condividere questa esperienza e farlo insieme ad altre persone può risultare davvero stimolante.
Dott.ssa Psicologa Giulia Guidetti